La Paradontite

La Parodontite (o Piorrea) è una malattia cronica infettivo-infiammatoria che provoca la distruzione del tessuto di supporto del dente.
La progressione della malattia porta ad un aumento della mobilità dentale, migrazione (o spostamento dei denti) e se non curata anche alla perdita di questi.
La parodontite è una patologia silente che, attraverso piccoli segnali presenti nella nostra bocca, ci può far capire che qualcosa non va…

…Tra i segnali della paradontite ci sono :

  • sanguinamento gengivale
  • alitosi
  • recessione gengivale
  • gonfiore gengivale
  • mobilità dentale
  • migrazione (spostamento) dei denti

Fino a qualche anno fa la soluzione era quella di togliere i denti compromessi, oggi è possibile e doveroso SALVARLI!
Nel nostro Studio niente è lasciato al caso: già dalla Prima Visita il Dottor Prampolini intercetta eventuali problematiche parodontali, che verrano successivamente gestite dal Parodontologo Dott. Giovanni Iaderosa e dal Team di Igieniste Dentali.
La gestione del paziente parodontale consiste, innanzitutto, nel valutare il grado e la severità della malattia per poi, se necessario, intraprendere un percorso di riabilitazione parodontale. Ciò avviene attraverso una completa raccolta dati “DIAGNOSTICA”, seguita dalla “FULL MOUTH DISINFECTION“ ovvero la disinfezione della bocca, infine dalla “RIVALUTAZIONE”.

La Diagnostica comprende foto iniziali, la compilazione della Cartella Parodontale con tutti gli indici e le misurazioni delle Tasche Parodontali e lo Status Radiografico.
La Full Mouth Disinfection viene eseguita in uno o due appuntamenti in anestesia locale. Non si tratta di un intervento chirurgico, ma di una seduta di igiene profonda, dove si lavora prevalentemente sotto gengiva con strumenti dedicati per rimuovere placca e tartaro che causano l’infiammazione e la distruzione dell’osso di sostegno dei denti.

Dopo circa 8 settimane, tempo necessario affinché le gengive guariscano, si procede con la nuova raccolta di dati: foto, cartella parodontale e radiografie.
Il parodontologo studierà il caso completo e discuterà dei risultati ottenuti con il paziente e sulle possibili terapie chirurgiche aggiuntive (se saranno necessarie).
E’ fondamentale che il paziente che entra nel protocollo parodontale sia consapevole che il suo impegno e costanza sono determinanti per la riuscita del trattamento: la parodontite è infatti una malattia cronica e pertanto si stabilizza solo se ci sono le condizioni idonee, come una buona igiene orale, patologie croniche sotto controllo, riduzione o cessazione del fumo.

Inoltre la parodontite può influenzare negativamente lo stato di salute del nostro organismo  aumentando le probabilità o la predisposizione verso alcune patologie sempre a carattere infiammatorie come:

  • diabete
  • atrite reumatoide
  • ipertensione
  • alzhaimer

Viceversa le patologie sistemiche croniche possono alterare lo stato di salute gengivale.
Anche lo stato di salute della donna in gravidanza è un passaggio delicato che deve mettere la giusta attenzione sullo stato di salute delle gengive, avere la parodontite e non trattarla adeguatamente durante la gestazione può provocare danni al futuro nascituro, come un parto pretermine ed in sottopeso.
Infine, un altro fattore che negli ultimi anni si sta osservando è come possa influire il microbiota intestinale sull’infiammazione dei tessuti orali, ecco perché durante il trattamento parodontale si pone grande attenzione alle abitudini alimentari, fornendo consigli utili.

Come sempre, adottare uno stile di vita sano ed equilibrato è il primo passo verso una salute migliore ed un sorriso SANO!